La denuncia di quanto in realtà
accade in merito al fenomeno del cinipide del castagno in Irpinia ha prodotto
delle conseguenze abbastanza serie. Nello specifico ci si riferisce al fatto,
di natura sicuramente “casuale” com' è consuetudine in questi casi, che alcuni
giorni dopo la pubblicazione dell’articolo in questione, il fondo di proprietà
della famiglia di chi scrive, nel quale da alcuni anni si sta lavorando per
tentare di sviluppare un frutteto di castagni di nuova concezione, sia stato
oggetto dell’ennesimo incendio doloso.
Tre anni di lavoro e migliaia di
euro sono andati letteralmente in fumo, solo perché chi è protagonista della truffa del cinipide non poteva che
rispondere com’è più consono alla propria natura disumana.
L’atto criminale ha prodotto
allo stesso tempo un doppio danno, perché non solo ha bruciato migliaia di
metri quadri di terreno montano già coltivato con nuove piantine di castagno,
ma ha anche inferto un duro colpo ad un progetto che ha intenzione di costruire
una reale alternativa all’attuale gestione camorrista della coltura del
castagno in Irpinia.
Ma nonostante i danni prodotti,
queste intimidazioni non interromperanno l’attività di denuncia di questo blog,
né tanto meno fermeranno il progetto poc’anzi citato.
A dispetto di quanto sostengono
in molti, chi tenta di portare avanti iniziative di questo tipo non si arrende
davanti agli ostacoli, perché abituato a scavalcarli e ad andare avanti.
Tentare di costruire delle
alternative, serie, che siano autentiche implica necessariamente fare i conti
con una struttura e relativi tirapiedi che si opporranno in tutti i modi
possibili ed immaginabili; quindi si è messo già in conto le reazioni dei
disumani.
Il continuo aggravarsi della
situazione, sia in generale riferendosi al sistema sociale nel suo complesso e
sia nel particolare riferendosi all’ambito agricolo-ambientale irpino, determina
la giusta reazione ad opporsi a tutto ciò e a continuare ad andare avanti e ad
insistere, perché convinti dell’umana bontà della propria azione!
Hirpus
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