venerdì 15 febbraio 2013

Elezioni 2013: inizia a non pagare più le tasse!



In questa ultima campagna elettorale, emerge in maniera decisamente marcata la natura delle tasse, che altro non sono se non degli strumenti per mantenere i cittadini in uno stato di bisogno cronico. I cittadini, che da tempo ormai sono diventati solo dei “contribuenti”, perché l’importante è che paghino le tasse, hanno perso anche l’illusione di avere dei diritti. Ormai è sempre più chiaro che pagare i tributi non è più il modo di comprarsi dei servizi dallo Stato e dalla pubblica amministrazione in generale; questa era una grande illusione che oggi ha svelato la sua autentica realtà, la vera natura delle tasse.

L’immensa bugia che l’unico modo per riparare ai buchi del bilancio dello Stato sia la lotta all’evasione fiscale, dimostra la totale malafede di tutti i politici venduti alla massoneria. Soggetti dalle facce di bronzo che ripetono fino alla noia che è necessario combattere la corruzione, quando invece questa è il lubrificante dei meccanismi della disumanità che loro stessi contribuiscono a mantenere in piedi e continuano ad alimentarne la crescita.

In questa campagna elettorale si sono raggiunti livelli tali di assurdità e comportamenti schizofrenici che non hanno precedenti. Gentaglia che fino a ieri non ha fatto altro che imporre tasse a tutta forza, si presenta oggi agli elettori affermando che la pressione fiscale è troppo alta e bisogna diminuire le tasse e iniziare a far pagare a chi ha di più, senza specificare che chi ha di più sono sistematicamente dei massoni, letteralmente padroni dei politici mandati in parlamento; oppure, altri che minacciano l’uscita dalla moneta unica, se la banca centrale europea non inizia a stampare e distribuire moneta, non costringendo più gli stati all’acquisto del denaro a tassi di interesse tali da far aumentare ulteriormente il debito pubblico, che di conseguenza comporta altri tagli alla spesa pubblica e nuove imposte, sapendo che queste minacce non avranno mai un seguito perché pronunciate da soggetti che sono protagonisti coscienti del sistema massonico-disumano.

Per non parlare del famigerato “Movimento 5 bravi massoni meno uno” (data l’uscita di Enrico Sassoon in seguito allo scandalo pilotato avvenuto mediante il servizio della rete tv La 7, che ricordiamo fare parte del medesimo “gruppo di potere intermedio” denominato “Cricca Telecom” che ha dato vita al movimento e la rete in questione, oltre al giornale “Il Pacco Quotidiano”) che non faranno altro che rendere il sistema dei tributi ancora più rigido, volendo puntare fermamente alla digitalizzazione assoluta, compreso la burocrazia e il sistema monetario, comportando di fatto la messa a bando della moneta tradizionale e l’introduzione della sola “moneta elettronica”, in questo modo imprigionando definitivamente tutti i cittadini.

Da questa campagna elettorale viene fuori un quadro francamente desolante, che induce la gente a non andare a votare, o tutt'al più ad accettare delle proposte elettorali una più disumana dell’altra.
Quindi, preso atto di tutto ciò, forse sarebbe il caso di iniziare a fare sul serio, ad iniziare ad attuare l’unica vera rivoluzione, ch’è quella fiscale. In altre parole, la gente deve capire che l’unico modo per iniziare una rivolta che punti alla costruzione di un’alternativa umanista è quella di non pagare più le tasse!
Hirpus




Il 24 e il 25 febbraio, sulla scheda elettorale scrivi anche tu:
“IO NON PAGO PIÚ LE TASSE!!!”

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